“È importante vincere con il Settore giovanile, ma è ancora più importante riuscire a dare qualche giocatore alla Prima squadra, in modo che possa essere un titolare del Toro di domani. Un po’ come accadeva vent’anni fa”. Ad augurarsi che il vivaio granata possa essere il mare da dove pescare i futuri protagonisti dei campionati in serie A del Torino è il presidente Cairo, che ha ribadito più volte questo concetto, sia prima che dopo la finale di Supercoppa Primavera contro la Lazio.
Il presidente, nel confermare la propria fiducia a Ventura, ha anche indicato nell’allenatore genovese la persona giusta per far maturare al meglio i giovani talenti granata. Alcuni di questi Ventura li ha potuti conoscere e vedere all’opera da vicino: Valerio Mantovani, il capitano della Primavera, ha svolto tutta la preparazione estiva insieme a Glik e compagni e in questa stagione si è anche guadagnato in un paio di occasioni la convocazione in Prima squadra. La stesa cosa che accadde a Marco Chiosa nella stagione 2011/2012. L’allora difensore centrale della Primavera, si allenò per tutto l’anno fianco a fianco dei giocatori che furono protagonisti della promozione in A, senza però riuscire mai a esordire in Prima squadra. Fu più fortunato invece Abou Diop. L’attaccante senegalese fu aggregato alla Prima squadra nella stagione 2012/2013, allenandosi sin dal ritiro, e per tutto l’arco del campionato, agli ordini di Ventura, nonostante poi il sabato tornasse in Primavera per giocare le gare della squadra di Longo. In tre occasioni però riuscì a calcare i campi della serie A, diventando il primo Primavera a esordire in Prima squadra con Ventura allenatore. Dopo Diop, l’onore del debutto nel massimo campionato Ventura lo ha concesso a Facundo Lescano (nei minuti finali di Torino-Milan dello scorso anno) e Simone Rosso (in campo sia in Milan-Torino che in Torino-Cesena, ultima giornata dello scorso campionato). Il centrocampista Giovanni Graziano ha invece potuto esordire in Europa League nell’ultima gara del girone in casa del Copenaghen.
Nonostante le numerose convocazioni e gli allenamenti al fianco di Glik e compagni, si sono invece dovuti accontentare della panchina i vari Alfred Gomis, Antonio Barreca, Mattia Aramu e Claudio Morra, giocatori che al momento rispondo maggiormente all’identikit tracciato da Cairo come possibili protagonisti del Torino in serie A.